Alfano all'Mcl: difendiamo la vita, no ad equiparare unioni di fatto e matrimoni
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano difende le scelte del governo su calo delle
tasse e contratti a termine. Alfano è intervenuto nel pomeriggio al congresso a Roma
del Movimento Cristiano Lavoratori, dove da venerdì fino a domenica 700 delegati sono
riuniti per eleggere gli organismi dirigenti. Alessandro Guarasci
Meno
tasse per aiutare le famiglie, soprattutto dei ceti medio bassi, per rilanciare i
consumi; abolizione dei vincoli per i contratti a termine per sostenere l’occupazione.
Sono le prime mosse del governo Renzi, che per il ministro dell’Interno Angelino
Alfano, aiuteranno il Paese. Ma Alfano mette un altro punto fermo:
“Noi
vogliamo difendere la vita, e sappiamo che la vita qualcuno la da e qualcuno la toglie,
e che quel “qualcuno” non è il Parlamento: non è il Parlamento che da o che toglie
la vita!”
Il che vuol dire no a ogni forma di eutanasia, ma anche netta
contrarietà a dare una dignità matrimoniale ad eventuali unioni di fatto. E questo
perché per Alfano non è finito il compito dei cattolici nella società, che devono
essere in campo con i loro valori e lo spirito cristiano. Dunque no a delegittimare
la famiglia, il cardinale Angelo Comastri:
Combattendo la famiglia
si distrugge la società. E’ nella famiglia che nasce la vita. La società è fatta di
famiglie, altrimenti non è: non esiste.
Su questa linea anche il presidente
del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, che chiede alla politica riforme
e attenzione a giovani e pensionati