Terra Santa. Nazaret: incontro interreligioso per la pacifica convivenza tra le diverse
confessioni
Un incontro sul tema ”Come costruire una convivenza interreligiosa felice?” ha coinvolto
la scorsa settimana a Nazaret, in Terra Santa, un gruppo di canadesi di diverse confessioni
religiose. Ebrei, cristiani e musulmani di Toronto, che fanno parte di un gruppo denominato
“Path of Abraham”, hanno discusso del contributo della religione nel mondo contemporaneo
per la costruzione della pace tra i popoli e tra le culture.
Ad organizzare
l’evento, riferisce il portale del patriarcato latino di Gerusalemme www.lpj.org,
è stata la moschea di Nazaret, mentre l’animazione è stata affidata a mons. Giacinto
Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale latino per Israele, all’intendente della moschea,
sheikh Atef Fahoum, e ai tre responsabili del gruppo canadese, il rabbino Bayron F.
Kohl, padre Damien MacPherson e l’imam Abdul Hai Patel. Alla domanda su come sia possibile
vivere in armonia pur nelle diversità, mons. Marcuzzo ha risposto che Gesù “non ha
rifiutato e disprezzato la ‘diversità’ dell’uomo, ma l’ha presa su di lui e si é fatto
lui stesso uomo, innalzato l’uomo e ha creato una profonda unità”.
L’intendente
della moschea ha invece sottolineato che, seppur, a volte, dei problemi sono sorti
nelle relazioni con le altre religioni, non sono da considerare però “espressione
della comunità musulmana, ma piuttosto il frutto di piccoli gruppi integralisti e
politicizzati”. Atef Fahoum ha poi aggiunto che “la moschea e la chiesa dell’Annunciazione
sono state tradizionalmente il centro della città di Nazaret e il simbolo della loro
secolare coesistenza pacifica, a tal punto che gli abitanti di Nazaret mi chiamano
“l’imam dell’Annunciazione ” e il mio fratello “il vescovo della moschea bianca”.
L’iniziativa, che ha coinvolto 32 persone e che vuole promuovere la pacifica
convivenza tra diverse religioni, si situa sulla scia dell’incontro interreligioso
presieduto proprio a Nazaret da Benedetto XVI nel maggio 2009. (G.P.)