2014-03-20 14:08:40

Biblioteca Vaticana: accordo con Ntt Data per digitalizzare 3 mila manoscritti


Novità importanti per la Biblioteca Apostolica Vaticana: è stato firmato ieri un accordo con la Corporation giapponese NTT Data per digitalizzare 3 mila manoscritti nell’arco di 4 anni. L’iniziativa è stata presentata nella Sala Stampa vaticana da mons. Jean-Louis Bruguès, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, e da mons. Cesare Pasini, prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, insieme al presidente ed amministratore delegato della Ntt Data, Toshio Iwamoto. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

Il progetto già assunto da anni dalla Biblioteca Vaticana è più ampio: digitalizzare tutti gli 82 mila manoscritti, ben 41 milioni di pagine. Con i 3 mila nuovi manoscritti si arriverà nel 2018 ad avere 15 mila documenti digitalizzati, ha osservato mons. Pasini:

“Una vera opera a favore della conservazione e della divulgazione della conoscenza, a servizio della cultura per tutto il mondo”.

I 3 mila manoscritti – una decina di particolare valore - abbracciano tutte le culture e le lingue dell’Europa ma si estendono anche all’Estremo Oriente cinese e giapponese fino all’America precolombiana, ha ricordato mons. Bruguès, sottolineando la missione umanistica propria della Biblioteca Vaticana che vide le sue origini a metà del Quattrocento per intuizione di Papa Niccolò V:

"...e con questo spirito umanistico intende conservare e rendere disponibile l'immenso tesoro dell'umanità, che le è stato affidato. Per questo lo digitalizza e lo offre alla libera consultazione sul web”.

Emozione per il compito assunto nelle parole del presidente della NTT Data, Iwamoto. I manoscritti digitalizzati – ha spiegato - saranno visibili gratuitamente sul sito della Biblioteca Vaticana nella forma di immagini ad alta definizione. L’intera operazione avrà un costo stimato in 18 milioni di euro.


Ultimo aggiornamento: 21 marzo







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