2014-03-19 20:17:40

Renzi alle Camere: I tagli li decidiamo noi. Anacronistico il tetto Ue del 3%


L’Aula della Camera ha approvato la relazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi sul Consiglio europeo in programma oggi a Bruxelles e sullo stato dell’economia e della finanza pubblica italiana. Nel suo intervento il premier ha detto che occorre lottare contro un’Europa espressione della burocrazia. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Italia ed Europa non sono controparti, sono sulla stessa barca. Alla vigilia del Consiglio Ue, intervenendo prima a Montecitorio poi a Palazzo Madama, Matteo Renzi ribadisce che l’Italia deve fare le riforme perché servono e perché così può dare uno slancio all’Unione, che a sua volta deve uscire da una visione totalmente incentrata sull’austerity. Altrimenti, sottolinea il premier, c’è il rischio forte di un’affermazione dei partiti populisti. Messaggio questo rivolto anche a Lega e Cinque Stelle, che definiscono slogan le parole di Renzi. La maggioranza invece apprezza l'approccio del premier, mentre Forza Italia vuole chiarezza sulle coperture dei provvedimenti annunciati. Il premier risponde confermando la sua linea decisionista. Presenteremo la spending rewiev alle Camere, il commissario Cottarelli ha fatto un elenco, ma toccherà a noi decidere. Il taglio di dieci miliardi deciso per il cuneo fiscale deriva da un margine ampio di copertura, assicura Renzi, che definisce anacronistico il parametro del 3% nel rapporto deficit-pil. Il premier annuncia quindi i prossimi interventi, tra i quali la lotta alla corruzione. Un tema anche culturale, dice Renzi citando don Giuseppe Diana e incassando l'applauso dell'Aula.


Ultimo aggiornamento: 20 marzo







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