Israele bombarda postazioni siriane dopo l'incidente sul Golan
Aerei israeliani hanno colpito alcune postazioni siriane durante la notte, poche ore
dopo che una bomba, scoppiata sulle alture del Golan, ha ferito quattro soldati di
Israele, di cui uno in maniera molto grave. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu
ha dichiarato che Israele "è costretto" a difendersi. Nei quattro raid compiuti verso
le 3 di notte di ieri (ora locale) - riferisce l'agenzia AsiaNews - sono stati colpiti
una base per l'addestramento militare siriano, un quartiere militare e delle batterie
di artiglieria.
Moshe Yaalon, ministro della Difesa accusa l'esercito siriano
di aver aiutato nell'attacco di ieri e ritiene "responsabile il regime di Assad",
che "collabora con i terroristi che vogliono colpire Israele". I quattro soldati israeliani
sono rimasti feriti per una bomba scoppiata vicino alla loro jeep e posta lungo la
strada vicino a Majdal Shams. I soldati si erano mossi dopo aver visto alcuni sospetti
aggirarsi lungo il confine. Quello di ieri è solo uno dei tanti incidenti che avvengono
lungo il confine con la Siria e il Libano. Esso mostra che la guerra in Siria sta
a poco a poco inglobando tutto il Medio Oriente.
Per Israele gli incidenti
sono provocati da Hezbollah, il gruppo radicale sciita in Libano. Lo scorso 5 marzo
l'esercito israeliano aveva aperto il fuoco contro due membri di Hezbollah che stavano
piazzando una bomba vicino alla linea del cessate-il-fuoco fra Israele e Siria. Secondo
Israele, Hezbollah - che lotta a fianco di Assad nella guerra civile siriana - riceve
in premio armi e libertà di movimento. Da oggi, l'esercito israeliano ha deciso di
rafforzare i controlli lungo il Golan e le fattorie di Sheeba.
Tra l'altro
sempre ieri militari israeliani hanno aperto il fuoco e ucciso un giovane palestinese
di 19 anni nel distretto di Hebron, nel sud della Cisgiordania. Lo riferiscono fonti
mediche e della sicurezza, secondo cui il giovane è stato raggiunto da diversi proiettili,
mentre cercava di scavalcare il muro di separazione costruito da Israele nei pressi
di Ramadin. Inoltre Israele ha autorizzato la costruzione di 186 nuovi alloggi vicino
a Gerusalemme est: di questi 40 saranno a Pisgat Zeev e 146 ad Har Homa. (R.P.)