2014-03-18 20:04:59

Siglato un gemellaggio tra Palermo e Betlemme


Siglato ieri nel capoluogo siciliano il gemellaggio tra le città di Palermo e Betlemme. L’iniziativa arriva ad un anno dal percorso avviato dalla Fondazione Giovanni Paolo II in Terra Santa e dal centro Padre Nostro di Brancaccio, fondato dal parroco ucciso dalla mafia, don Pino Puglisi, proclamato beato lo scorso 25 maggio. “Il messaggio che abbiamo voluto lanciare attraverso questa proposta - ha detto il presidente del Centro Padre Nostro, Maurizio Artale - è anche un gemellaggio simbolico tra il quartiere di Brancaccio, dove la presenza mafiosa è ancora forte, e Betlemme, dove un altro conflitto, quello israelo-palestinese, non ha avuto fine". Il servizio di Alessandra Zaffiro: RealAudioMP3

Promuovere il dialogo e la pace tra i popoli attraverso studi e ricerche comuni, programmi di cooperazione anche di natura commerciale e turistica, scambio di conoscenze e momenti di formazione. E’ l’obiettivo del gemellaggio decennale tra le città di Palermo e Betlemme. A sottoscrivere oggi l’intesa, promossa anche dal centro Padre Nostro di Brancaccio e dalla Fondazione Giovanni Paolo II in Terra Santa, sono stati il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e quello di Betlemme, Vera Baboun. “Sono molto orgogliosa di essere qui – ha detto il sindaco di Betlemme. Per noi, Palermo rappresenta una importantissima città italiana ed europea di riferimento. Da oggi, le due comunità potranno dialogare meglio, nel reciproco interesse”. “Il senso di questo gemellaggio - ha detto il sindaco del capoluogo siciliano, già gemellato con la città di Khan Yunis, nella striscia di Gaza - è ribadire che Betlemme è una città punto riferimento per il mondo e per l’umanità intera e che Palermo, in qualche modo, vuole collegarsi con questa storica città, cercando di apportare una contaminazione positiva. Insieme possiamo costruire un mondo diverso e migliore a difesa dei diritti di tutti e di ciascuno”.

Ultimo aggiornamento: 19 marzo








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