2014-03-16 14:14:03

Elezioni legislative in Serbia. Quasi sette milioni di elettori chiamati alle urne


Oggi in Serbia elezioni legislative anticipate. Quasi sette milioni di elettori sono chiamati alle urne per scegliere i 250 deputati del Parlamento unicamerale tra gli oltre 3 mila candidati di 19 partiti. A Belgrado si vota anche per le municipali. Favoriti i conservatori del vicepremier Vucic, leader del Partito del Progresso serbo. Da Belgrado, Iva Mihailova:RealAudioMP3

I seggi sono stati aperti questa mattina alle sette e chiuderanno alle otto di sera. Si vota anche in Kosovo grazie all’opera di mediazione dell’Osce. Secondo le previsioni, solo il 55% degli aventi diritto si recheranno alle urne. Tra le poche irregolarità registrate finora, un seggio aperto due ore più tardi per mancanza di tutti i documenti. Le elezioni procedono in modo molto tranquillo e non c’è nessuna minaccia per l’esito del voto. Belgrado è tappezzata di manifesti dai quali spuntano le facce dei candidati a governare il Paese balcanico con un’alta disoccupazione e una situazione economica molto difficile. Per questo, i serbi guardano con fiducia al processo di adesione all’Europa iniziato a gennaio da dove aspettano un miglioramento della loro vita. L’esito della tornata elettorale, però, sembra chiaro con gli ultrafavoriti conservatori del partito del Progresso del vicepremier, Alexander Vucic, con circa 45% dei consensi. Infatti la posta in gioco è con quale degli altri partiti sarà formato il governo: i socialisti, loro partner alleato finora, oppure un altro partito dell’opposizione come quello dell’ex presidente Boris Tadic.







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