3 marzo 1944, Balvano,
in provincia di Potenza: una tragedia ferroviaria- il Titanic italiano- provoca oltre
600 morti, molti dei quali donne e bambini. Per settant’anni il più grave incidente
ferroviario di tutti i tempi viene coperto, insabbiato. La notizia scompare dai
giornali, dalle ricostruzioni storiografiche, viene perfino negata. Non è mai esistito
alcun incidente, alcun morto. Oggi, dopo vent’anni di ricerche ed indagini, viene
alla luce e raccontata nel libro di Gianluca Barneschi dal titolo ‘Balvano 1944,
indagine su un disastro rimosso’, edizioni Leg (a cura di Federico Piana)