Darfur: nel nord avanzano i ribelli, 50 mila sfollati in poche settimane
Nuova fiammata di violenze nella martoriata regione sudanese del Darfur. Un gruppo
ribelle ha annunciato la conquista di una cittadina nel nord, poche ore prima dello
scadere di un ultimatum posto dal governo centrale di Khartoum per il ritiro dalle
località conquistate nelle ultime settimane. Lo riferiscono fonti di stampa locali
citate dalla Misna. Ad annunciare la presa di Mellit, circa 80 chilometri a nord del
capoluogo regionale El Fasher, è stato un portavoce dell’Esercito di liberazione del
Sudan, guidato da Minni Minnawi. Secondo il responsabile, la cittadina è caduta ieri
pomeriggio dopo scontri tra ribelli e militari, che hanno causato un numero imprecisato
di morti e feriti. Nella stessa regione operano le milizie di Musa Hilal, già comandante
dei famigerati “janjaweed” alleati di Khartoum, entrati ora in rotta di collisione
con il governo centrale. Le loro forze sarebbero presenti nella zona di Saraf Umra,
epicentro di un conflitto tra comunità rivali per il controllo di alcune miniere d’oro.
Secondo le Nazioni Unite, scontri armati in corso sia nel nord che nel sud del Darfur
hanno costretto in poche settimane circa 50 mila persone a lasciare le loro case.
(M.G.)