Turchia. Scontri tra polizia e manifestanti antigovernativi a Istanbul
Tensione e scontri ierì in Turchia, nel giorno dei funerali del 15enne morto dopo
quasi un anno di coma per le ferite riportate durante le proteste dell’anno scorso.
La polizia ha usato idranti e gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti anti governativi
ad Ankara e Istanbul, nei pressi di piazza Taksim. Il bilancio complessivo è stato
di almeno 20 feriti e 150 arresti nel corso di diverse manifestazioni spontanee contro
le autorità. I nuovi disordini aumenteranno la pressione su Erdogan, il cui esecutivo
e' stato gia' indebolito da un pesante scandalo di corruzione in vista delle elezioni
che potrebbero decidere il suo futuro. Il Primo Ministro ha promesso che si ritirerà
se il suo partito AKP, al potere dal 2002, perderà le elezioni locali del prossimo
30 marzo, viste come un test fondamentale della sua popolarità. Secondo i media locali,
dopo la notizia della morte del ragazzo ieri ci sono stati almeno 20 feriti e 150
arresti nel corso delle numerose dimostrazioni spontanee contro le autorità. (E.B.)