Aereo scomparso. Ancora nessuna traccia: le ricerche si allargano al mare delle Andamane
Le ricerche internazionali del volo Malaysia Airlines MH370 si allargano al mare delle
Andamane, a centinaia di chilometri di distanza (in direzione nord-ovest) dal punto
in cui si sono persi i contatti radio con il velivolo. Lo conferma - riferisce l'agenzia
AsiaNews - il capo dell'aviazione civile malaysiana Azharuddin Abdul Rahman, che parla
di operazioni concentrate in tutta l'isola di Sumatra. Intanto il governo vietnamita
ha interrotto le operazioni di ricerca dei resti del Boeing, in attesa di chiarimenti
da parte di Kuala Lumpur rispetto alla direzione in cui indirizzare le battute di
caccia. Il vice-ministro dei Trasporti di Hanoi Pham Quy Tieu sottolinea che "abbiamo
deciso di sospendere in via provvisoria alcune attività di ricerca e recupero, in
attesa di informazioni da parte della Malaysia"; egli aggiunge che le operazioni non
si sono interrotte del tutto, ma proseguono su una scala ridotta.
Continuano
a regnare confusione e incertezza in merito alla sorte del volo Malaysia Airlines
da Kuala Lumpur a Pechino dell'8 marzo scorso, di cui non si ha più alcuna traccia.
Ieri le autorità hanno escluso l'ipotesi terrorismo, spiegando che i due passeggeri
iraniani che viaggiavano con passaporti contraffatti erano diretti in Germania in
cerca di asilo politico. Oggi le ricerche si sono estese a entrambi i lati della penisola
malaysiana, senza particolari sviluppi. La rotta compiuta dall'aeromobile e la sua
sorte restano ancora avvolte nel mistero. Conflittuali anche le dichiarazioni in merito
all'ultima posizione nota del Boeing, prima della scomparsa dai tracciati radar, elemento
che non aiuta a dipanare il rebus sulla sorte dell'aereo. Le squadre di soccorso lottano
contro il tempo per identificare possibili tracce lanciate dalla scatola nera, che
in caso di incidente invia segnali acustici per i successivi 30 giorni. Alle ricerche
partecipano 40 navi e 34 aerei di diverse nazioni, oltre che satelliti e radar dallo
spazio.
Il Boeing 777-200 con 239 persone a bordo, di cui 12 membri dell'equipaggio,
è sparito mentre sorvolava il mare a sud del Vietnam. A bordo, secondo la lista passeggeri,
soprattutto cinesi (153), 38 malesi, 12 indonesiani, ma anche australiani, europei
e americani. La Malaysia Airlines è considerata una compagnia di ottima qualità, che
poteva vantare quasi quattro decenni senza incidenti gravi: il peggiore risale al
1977, quando morirono 100 persone. Negli ultimi anni, l'azienda ha però iniziato a
inanellare perdite di bilancio a causa della competizione portata dal settore delle
compagnie low-cost, tra le quali in particolare la connazionale Air Asia. Ogni giorno
trasporta fino a 37mila passeggeri in 80 destinazioni di tutto il mondo. (R.P.)