2014-03-10 14:28:22

Ragazzi abruzzesi al Santuario di San Gabriele a 100 giorni dall'esame di maturità


Al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, a Teramo, si è tenuto ieri l’incontro di 12 mila studenti delle ultime classi delle superiori, provenienti da tutto l’Abruzzo, per festeggiare i 100 giorni all’esame di maturità. Un ritiro spirituale con preghiera, confessioni, Messa e momenti di festa. Veronica Giacometti ne ha parlato con padre Natale Panetta, rettore del Santuario di San Gabriele:RealAudioMP3

R. – Ricordo che è una manifestazione spontanea, nata dai giovani, che vogliono venire qui al Santuario di San Gabriele a trovare San Gabriele a 100 giorni dagli esami. Quindi, è nata spontaneamente, è cresciuta, e per i tanti giovani che preparano gli esami è diventata anche un prepararsi anche psicologicamente, non solo spiritualmente, a questo evento, gli esami di maturità, appunto a 100 giorni dal loro svolgimento.

D. – Perché proprio San Gabriele? Perché è la figura di questo santo a proteggere i maturandi?

R. – Quando è morto era ancora un giovane studente e, pur avendo già fatto scelta di vita religiosa, ha continuato gli studi di teologia e filosofia in preparazione degli esami. E’ morto prima di completare quegli studi che gli servivano per prepararsi al sacerdozio. I giovani vedono in San Gabriele uno di loro. E anche patrono dei giovani e compatrono della Gioventù cattolica italiana.

D. – Qual è il programma della giornata? Quali sono gli orari e le attività principali?

R. - Prima di tutto, i ragazzi non vengono costretti a venire in Chiesa ma sono invitati ad accostarsi al Sacramento della confessione, anche perché siamo in Quaresima e una buona confessione fa sempre bene. Poi, oltre alle confessioni in cui ci sono 20-25, miei confratelli disponibili ad ascoltare i giovani, ci sono due sante messe in cui il santuario, il nuovo santuario, che può contenere anche cinque, seimila persone, si riempie di giovani. E’ una messa festosa, gioiosa, in cui loro vengono coinvolti.

D. – Famosa è la benedizione delle penne…

R. – Dopo la santa messa c’è un gesto che non è di scaramanzia ma è un gesto che simboleggia questa giornata: all’esterno del santuario si benedicono le penne che i giovani useranno per gli esami. Questo interessa molto ai giovani ma è una postilla di questa giornata non è il momento principale. Venire al San Gabriele come classe, incontrarsi, venire con un gruppo, incontrare sotto la cripta San Gabriele che sta nell’urna, confessarsi, partecipare alla Santa Messa, tutto fa diventare questa giornata un momento in cui i ragazzi si ritrovano per prepararsi in questi 100 giorni che mancano agli esami.

Ultimo aggiornamento: 11 marzo







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