Esercizi spirituali. Mons. De Donatis: fuggire fariseismo e stoicismo, la fede è incontro
con Dio
Il Papa insieme alla Curia Romana, si è trasferito da domenica, ad Ariccia, nei pressi
di Roma, nella residenza paolina del Divin Maestro, per seguire gli Esercizi spirituali
quaresimali, predicati da mons. Angelo De Donatis, parroco di San Marco Evangelista
al Campidoglio, dedicati al tema “La purificazione del cuore”. Domenica, nella meditazione
introduttiva pomeridiana, mons. De Donatis si è soffermato sulla disposizione interiore
per iniziare gli esercizi spirituali, ricordando la necessità di aprirsi all’ascolto
dello Spirito Santo, per prepararsi a vivere un rapporto profondo e personale con
Dio, in modo da comprendere veramente tutta la realtà e il nostro posto nell’ottica
della giusta luce, che viene dal Padre. Nel secondo giorno di meditazione, mons. De
Donatis si è riferito, questa mattina, al brano evangelico della tempesta sedata,
per sottolineare come il mondo, anziché riconoscere la presenza e l’opera di Dio,
se ne spaventa, e questo avviene quando nei cuori non abita più Cristo, ma una religione
sterile, quella di un Dio tremendo, orribile, che non usa misericordia. Da qui il
monito a fuggire il fariseismo, secondo cui dal peccato ci alziamo da soli, e la prassi
dell’ascesi tratta dallo stoicismo: “bisogna fare questo, io farò questo”. Ma il Signore,
ha sottolineato il predicatore, arriva attraverso altre vie. E così ci fa capire che
entrambi questi atteggiamenti non rappresentano la strada giusta. È necessario dunque
purificare il nostro animo dalle false immagini di Dio per poter iniziare un vero
cammino di vita autentica. (A cura di Roberta Gisotti)