Liberate le 13 suore libanesi rapite in Siria: le religiose in viaggio verso Damasco
Dopo una serie di smentite e conferme la notizia sembra ormai ufficiale. Sono state
liberate le 13 suore libanesi rapite tre mesi fa in Siria dal convento di Malula.
Già la settimana scorsa erano state trasferite nella città di Arsal in Libano e ora
sarebbero in viaggio verso Damasco. Il servizio di Marina Calculli:
Sono arrivate
in Libano le 13 suore libanesi, rapite all’inizio di dicembre nel loro convento di
Santa Tecla a Maaloula, assieme a 3 cameriere. Un convoglio di 30 macchine predisposto
ad accoglierle è diretto in questo momento da Beirut verso Arsal, la località della
valle della Beqaa dove sono state consegnate le suore. Le religiose erano a Yabrud,
nelle mani della Jabhat al-Nusra, una delle principali milizie islamiste che in Siria
combattono contro il regime di Bashar al-Asad. In compenso Damasco rilascerà 150 attivisti
antigovernativi rinchiusi nelle carceri siriane. In questi ultimi giorni il negoziato
per la liberazione delle suore si era trasformato in un vero e proprio giallo. Venerdì
scorso si erano persi i contatti con l’intermediario. Poi stamattina un tweet di al-Arabyia
annunciava la notizia della liberazione delle suore. Ancora la smentita da parte degli
attivisti di Qalamun. Anche se per alcune fonti libanesi le suore si trovavano già
ad Arsal mentre il capo dell’intelligence del Qatar, impegnato nel negoziato, arrivava
proprio a Beirut. Solo due ore fa la conferma felice della loro liberazione.