Quarantesimo Istituto Maritain, il card. Parolin: "I suoi valori possono aiutare il
mondo"
Da quarant’anni sviluppa l’eredità di una delle grandi figure del pensiero cristiano
del Novecento: è l’Istituto Internazionale Jacques Maritain, che venerdì ha celebrato
il quarantesimo anniversario della sua fondazione con un convegno all’ambasciata di
Francia presso la Santa Sede. Era presente, tra gli altri, il Segretario di Stato
vaticano, card. Pietro Parolin. Il servizio è di Davide Maggiore:
Senza l’azione
dell’Istituto Maritain, ha spiegato il card. Parolin, forse il pensiero del
grande mistico francese “non avrebbe mantenuto quella vitalità di cui oggi riscontriamo
diversi segni”. Su questo tema il segretario di Stato si è poi soffermato anche ai
nostri microfoni:
“Anche la mia presenza qui vuole sottolineare appunto
questo impegno che l’Istituto ha offerto in questi anni proprio per diffondere il
pensiero di Maritain, che, riprendendo la filosofia di San Tommaso, è riuscito ad
applicare queste categorie fondamentali anche ai nuovi problemi della società e che
in un certo senso ha anticipato anche il Concilio Vaticano II. Quindi, è un momento
di riconoscimento di questo lavoro, di questo impegno, di questo sforzo. La mia presenza
è anche un augurio affinché questo possa continuare di fronte alle grandi sfide in
cui si trova il mondo di oggi”.
Maritain, ha detto inoltre il porporato
“ha fornito gli strumenti epistemologici ed etici per affrontare i grandi problemi
del Novecento”, con l’idea di un “umanesimo integrale” da cui nasce il concetto di
una “sana laicità”, ma anche quello “dell’importanza del sacro e del santo” elementi
chiave “nelle nostre società globalizzate, spesso carenti di finalità e di significati
fondamentali”. A indicare le linee guida dell’approfondimento di questo pensiero negli
ultimi 40 anni è Roberto Papini, presidente dell’Istituto Maritain:
“La
rilettura comunitaria - insieme ad intellettuali di diversi Paesi - del pensiero del
più grande filosofo cristiano del ‘900. Il secondo punto, è stato il tentativo di
confrontare questo pensiero con le questioni disputate del nostro tempo, del nostro
contesto di oggi”.
Papini sottolinea anche, tra i molti temi affrontati
dal filosofo francese, quelli che potrebbero fornire gli spunti di riflessioni più
fecondi al dibattito attuale:
“Nel campo della filosofia fondamentale, il
suo realismo critico, la valorizzazione dell’intelligenza per comprendere il Creato
e il mondo che ci circonda. Nel campo della filosofia pratica, la grande attualità
dell’estetica di Maritain, nel confronto con le estetiche contemporanee che sembrano
aver perduto di senso ma che implicitamente sono alla ricerca di una nuova visione
dell’uomo. Anche nel campo del pensiero politico, dove oggi si affrontano diverse
correnti post-ideologiche, abbiamo bisogno di alcuni valori politici e Maritain è
uno tra coloro che può fornirceli”.
Su come si possa mantenere vitale
questo pensiero, ascoltiamo infine le parole del card. Parolin:
“Diffondendo,
evidentemente, le opere di Maritain e cercando di far vedere come è possibile, nelle
diverse situazioni, mettere in pratica ed applicarne i principi. Pensiamo, per esempio,
al tema della democrazia, tema sul quale tante volte il Papa si è soffermato: una
democrazia che deve essere piena di valori, che deve fare riferimento a valori e non
deve essere soltanto formula, o struttura. Credo che qui ci siano questi principi
che oggi possono davvero aiutare il mondo a risolvere i suoi problemi”.