2014-03-04 09:00:45

Colombia: la Chiesa chiede lo smantellamento delle bande criminali


Vescovo, sacerdoti, religiosi e laici delle diocesi di Quibdó e Istmina-Tadó esortano le autorità di controllo e le forze di sicurezza ad avviare un’azione immediata per smantellare le organizzazioni criminali che continuano a intimidire e a minacciare la popolazione civile. Il comunicato è stato reso noto dopo il tragico attentato in un supermercato della capitale del Dipartimento di Chocó nel quale hanno perso la vita 4 persone e 15 sono rimaste ferite. La regione del Chocó é stata da sempre crocevia della guerriglia, dei paramilitari e delle bande criminali che tengono in ostaggio una popolazione povera e a maggioranza indigena, afro-americana e meticcia.

Inizialmente i sospetti delle autorità locali sono andati alla guerriglia delle Farc le quali però hanno smentito le accuse, in un comunicato pervenuto dall’Avana dove si svolgono i negoziati tra il governo e il gruppo ribelle. Nella nota la Chiesa locale condanna “l’abbandono della regione da parte dello Stato”, denuncia la corruzione che genera tanta violenza nella zona e chiede al governo azioni concrete e coraggiose che promuovano lo sviluppo integrale di una popolazione vittima dell’impoverimento materiale e morale. La nota afferma che gli atti violenti contro la popolazione civile obbediscono a situazioni di miseria economica, alle migrazioni forzate dal conflitto armato, alla corruzione, all’egoismo, all’odio, alla mancanza di lavoro, di educazione, di salute e del rispetto dei diritti fondamentali della persona umana. La Chiesa del Chocó chiede alla popolazione di non arrendersi ed a continuare con fede e tenacia a lavorare per la pace. (A cura di Alina Tufani)







All the contents on this site are copyrighted ©.