Tregua rotta nel campo profughi palestinese di Yarmuk, in Siria: denunciati bombardamenti e scontri

Tregua rotta nel campo profughi palestinese di Yarmuk, in Siria, a sud di Damasco, dove si segnalano nuovi scontri e bombardamenti in violazione del cessate il fuoco in vigore da metà febbraio dopo mesi di sanguinose violenze. Marina Calculli:

Sono ripresi ieri in Siria i combattimenti nel campo palestinese di Yarmuk, a sud di Damasco, finito sotto i riflettori internazionali la settimana scorsa per l’arrivo della agenzia ONU legata all’assistenza umanitaria. Centinaia di persone erano morte per via della fame e della mancanza di cure. Sono oltre 40.000 coloro che vivono a Yarmuk ma da gennaio soltanto 7500 parcelle di cibo sono state distribuite: “una goccia nell’oceano” così ha commentato Chris Gunnes, responsabile ONU. E qui a Yarmuk sabato scorso, una tregua era stata indetta tra i militanti del fronte al-Nusra, un gruppo combattente legato ad al-Qaeda, e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. La tregua si era di fatto concretizzata quando i militanti di al-Nusra hanno lasciato il campo per permettere una maggiore distribuzione di cibo. Ma ieri gli scontri sono ripresi nel campo violentemente. Impossibile per ora tracciare un bilancio delle vittime. Ieri però è stata anche una giornata di speranza per i tanti rapiti in Siria. Il giornalista spagnolo Marc Marginedas, del quotidiano “El Periodico” è stato rilasciato dopo 6 mesi nelle mani di militanti islamisti.