2014-03-03 12:36:35

Mosca fa sapere: non vogliamo la guerra con l'Ucraina


"La Russia non vuole la guerra con l'Ucraina": lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Karasin, nominato nei giorni scorsi rappresentante di Putin al Senato, in occasione della richiesta di invio di truppe russe in Crimea. “Sosterremo tutte le forze favorevoli al rafforzamento delle relazioni bilaterali, - ha detto - in particolare perché la stabilità europea dipende da queste relazioni”. Sulla crisi ucraina, dopo che la Russia ha preso il controllo della Crimea, ci riferisce Fausta Speranza RealAudioMP3

Nato, Ue e Usa hanno condannato la violazione dell’integrità territoriale e in queste ore le cancellerie internazionali sono impegnate su più fronti. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon incontrerà oggi il ministro degli esteri russo Lavrov a Ginevra, dove entrambi partecipano al Consiglio dei diritti dell'uomo. I vertici dell’Unione Europea - Barroso e Van Rompuy e Catherine Ashton – sono al momento riuniti in vista del Consiglio straordinario che comincerà tra poche ore a Bruxelles. E sembra partecipi anche il presidente del Comitato militare Ue. Gli Stati Uniti nel corso di una riunione speciale dell'Organizzazione per la cooperazione e le sicurezza in Europa hanno chiesto l’invio di osservatori in Ucraina. Per "assicurare – spiegano - la protezione dei diritti delle minoranze" e "per vegliare sul rispetto dell'integrità territoriale". Da parte sua, l'ex premier ucraino Julia Timoshenko dichiara che “occupando" la Crimea, la Russia "dichiara guerra anche ai garanti della sicurezza, Stati Uniti e Gran Bretagna". Garanti perché impegnati a garantire l'integrita' territoriale dell'Ucraina in virtù del Memorandum di Budapest del 1994, quando Kiev ha rinunciato alle armi nucleari. Resta da dire che continua a scendere da stamattina la Borsa di Mosca: meno 10%.







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