2014-03-02 11:06:43

Nuovi Orizzonti lancia "Aurora" per portare la luce cristiana nei media


Presentate, in questi giorni a Roma, l’"Aurora Vision" e "Network", realtà nate dalla collaborazione tra la comunità “Nuovi Orizzonti” di Chiara Amirante e la regista e scrittrice Lia Beltrami. “Aurora” si propone di veicolare la buona notizia dell’amore cristiano attraverso i mass media. A seguire la presentazione dell’iniziativa presso il “Centro Benedetto XVI” c’era per noi Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

Una rete di donne e uomini impegnati, nel mondo della comunicazione, a portare avanti i valori del dialogo e della pace alla luce dell’amore cristiano. Con questo spirito nasce “Aurora”, un progetto che ha l’ambizione di offrire una “visione” per una nuova comunicazione. Il commento di don Davide Banzato, assistente spirituale di “Nuovi Orizzonti”:

“'Aurora vision' è nata proprio dall’incontro tra Chiara Amirante e Lia Beltrami. È un incontro nato sulle esperienze: Chiara ha cominciato ad andare in strada, a incontrare quelli che lei pensava fossero i più poveri dei poveri, i ragazzi di strada, le persone vittime della droga, dell’alcolismo, della prostituzione… Poi, andando a fare i progetti di prevenzione nelle scuole siamo entrati in contatto anche con quella che forse è una delle fonti di questo: i messaggi dei media e dei new media che, a volte, 'inquinano' le menti, la cultura, l’educazione dei giovani e delle generazioni future. Lì abbiamo iniziato allora a collaborare, anche in rete, con altre realtà ecclesiali e anche altre religioni proprio per mandare messaggi positivi, per fare prevenzione, attraverso la produzione audiovisiva, format televisivi e collaborazioni. Incontrando Lia Beltrami è nato dunque questo ‘matrimonio’ con il quale vogliamo svegliare una nuova aurora”.

A dare, dunque, supporto a questa iniziativa è Lia Beltrami, regista e scrittrice. Ai nostri microfoni, la fondatrice del Religion Today Film Festival spiega alcune delle iniziative già messe in cantiere per dare forza ad “Aurora”:

“Abbiamo già pronti progetti di documentari in Uganda, in Kenya tra i Samburu, in Kosovo, in tutti i luoghi dove possiamo trovare la grande forza dell’amore e comunicarla. Proprio come Papa Francesco ci ha detto: 'Il bene va fatto ma va anche comunicato'. Poi, c'è il 'Network' che è molto importante: è una rete a livello interreligioso, di donne e uomini in tutti gli angoli del mondo. Hanno aderito registi iraniani, Idan Raichel che è tra i più famosi cantanti israeliani. Donne e uomini impegnati e che si vogliono impegnare nel portare avanti percorsi di dialogo, di riconciliazione e convivenza. Il primo incontro si terrà a Gerusalemme il 30 marzo; qui otto donne leader di cinque religioni diverse si esporranno pubblicamente - insieme a testimonial, con 'Nuovi Orizzonti' ed 'Aurora', per dire che vivere insieme si può”.







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