Nigeria: almeno 70 morti negli attentati di Boko Haram

Ennesima strage in Nigeria: oltre 70 le vittime di due distinti attacchi nello Stato confederale del Borno, ma il bilancio si aggrava di ora in ora; decine anche i feriti. Dietro le sanguinose azioni pare scontata la regia della setta radicale islamica di Boko Haram. Il servizio di Cecilia Seppia:

La prima strage è avvenuta ieri sera a Maiduguri nel nord est della Nigeria: qui due autobomba, sono esplose in un affollatissimo mercato della città provocando almeno 35 morti, tra i quali donne e bambini che stavano per partecipare ad una cerimonia nuziale. La Croce rossa è subito accorsa sul posto e i paramedici hanno raccontato di corpi dilaniati trovati a terra e di altri incastrati sotto le macerie di edifici crollati. La seconda strage invece a Mainok, a 50 Km di distanza con un copione tristemente noto: decine di uomini armati con indosso le uniformi dell’esercito regolare hanno preso d’assalto il villaggio mentre gli abitanti si stavano preparando alla preghiera della sera. Colpi di arma da fuoco all’impazzata con mitragliatrici e kalashnikov poi il lancio di granate e anche qui la conta dei morti sale di ora in ora. Dietro questi atti efferati, la regia di Boko Haram, la setta radicale islamica che opera nel nord. La Nigeria è in guerra con Boko Haram, aveva dichiarato due giorni fa il presidente Jonathan Goodluck che però aveva definito un grande successo l’offensiva militare contro il gruppo estremista e assicurato che presto la situazione sarebbe tornata alla normalità.