In Italia un terzo
degli edifici scolastici è da rottamare mentre più di 27mila sono gli istituti non
a norma costruiti in zone altamente sismiche o a rischio idrogeologico. Da Milano
a Roma, da Napoli a Sassari migliaia di studenti corrono seri pericoli frequentando
scuole che, secondo le normative vigenti, dovrebbero essere chiuse e ristrutturate
e in alcuni casi anche demolite e ricostruite. Per far fronte ad un’emergenza ormai
cronica, occorrerebbero circa 4 miliardi di euro, cifra per il momento difficile da
stanziare. Intanto, il nuovo governo ha fatto sapere di voler intervenire con un anticipo
di 150 milioni di euro, cifra però del tutto inadeguata(a cura di Federico Piana)