2014-02-28 18:18:59

Il Papa scrive alle famiglie e cerca vescovi per affascinare il mondo


RealAudioMP3 "Fare famiglia è una dinamica naturale. E' luogo generativo di bene comune". Per Francesco Belletti, presidente del Forum delle Famiglie,"il Papa scrive alle famiglie dicendo di pregare per i pastori. E' il modo migliore per sottolineare come la famiglia sia una risorsa per costruire la Chiesa. E' un soggetto ecclesiale". Ci sono però temi difficile da gestire, come le famiglie divorziate-risposate, le unioni omosessuali. Ci sono domande precise ma anche nel dibattito molte ambiguità". "C'è voglia di accoglienza e misericordia ma non serve rivendicare diritti particolari. L'idea sta nell'atteggiamento di misericordia". "L'identità sessuale è in grande attacco all'antropologia. Oggi, c'è il rischio di famiglie fai da te. Con una grave perdita d'identità della società civile e della sua organizzazione. E, forse, bisogna proprio ricordarsi che la famiglia vive nel sociale, nel rapporto con il lavoro, nel confronto con famiglie provenienti da altre culture e religioni". In udienza con la Congregazione dei Vescovi, il Papa ha invece indicato alcuni criteri per la scelta dei pastori diocesani. "Nè apologeti, nè rappresentanti di "eventuali scuderie, consorterie o egemonie". Vescovi che non vadano in giro per incontri e convegni. Vescovi "scelti dallo Spirito Santo". Ma non esiste un pastore "standard" per tutte le Chiese. Non serve un amministratore delegato di azienda, ma "un uomo che sappia alzarsi all'altezza dello sguardo di Dio per guidarci verso di Lui". Ne parliamo con mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, presidente Commissione Cei per il Clero e la Vita Consacrata. (a cura di Luca Collodi)







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