Il CdM nomina sottosegretari e viceministri e vara il decreto "Salva Roma"
Ieri sera il giuramento dei viceministri e dei sottosegretari nominati ieri dal Consiglio
dei ministri, che ha dato anche il via libera al decreto cosiddetto “Salva Roma” e
all’aumento della Tasi. Illustrando le decisioni prese, il sottosegretario alla presidenza
del Consiglio Delrio ha fatto sapere che la prossima settimana il premier Renzi preciserà
le coperture economiche delle riforme annunciate. Servizio di Giampiero Guadagni: Matteo Renzi completa
dunque la sua squadra di Governo. Una squadra snella che ai 16 ministri aggiunge oggi
35 sottosegretari e 9 viceministri, tra i quali quelli dell’Economia Morando, Pd,
e Casero, Nuovo centrodestra. Resta a Minniti, Pd, la delega ai servizi. Non è stato
questo l’unico punto all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, il primo appunto
dell'era Renzi. Via libera infatti anche al decreto sugli enti locali che contiene
le nuove misure cosiddette “Salva Roma”. Provvedimento particolarmente atteso dopo
lo scontro di ieri tra il premier e il sindaco della capitale Marino seguito alla
decadenza del precedente decreto. Il Governo ha messo dunque al sicuro il bilancio
2013. Fermo restando, naturalmente, il piano di rientro dal deficit. Il decreto prevede
anche la proroga del finanziamento per l'attività dei 24 mila addetti alle pulizia
delle scuole, mobilitati da settimane in tutta Italia. Altro capitolo, la Tasi, con
la possibilità per i Comuni di aumentare la nuova tassa sulla casa fino allo 0,8 per
mille. L'imposta finanzia per i servizi come il trasporto pubblico locale e l'illuminazione
delle strade. Le associazioni dei consumatori calcolano un costo medio per le famiglie
tra i 247 e i 326 euro. Ultimo aggiornamento: 1° marzo