2014-02-27 09:29:46

Ancora proteste antigovernative in Venezuela. Il presidente Maduro vertice d'emergenza


In questa crisi mobilitati anche i vescovi venezuelani, che in un attento comunicato chiedono di rispettare il diritto a esprimere il dissenso e condannano l’eccesso di forza e ogni tipo di violenza. Intanto nella notte, proprio con lo scopo di risolvere una situazione che potrebbe diventare esplosiva, il presidente Maduro ha convocato una riunione tra tutte le forze sociali. Assente il leader dell’opposizione Capriles e i responsabili della protesta studentesca. Sentiamo Francesca Ambrogetti:RealAudioMP3

Un comitato di cinque membri coordinerà in Venezuela il dialogo tra i diversi settori. La decisione è stata presa nel corso della Conferenza per la Pace convocata dal Presidente. Nicolas Maduro ha chiesto un accordo per rispettare la costituzione e mettere fine alle violenze; il Presidente ha detto che le porte sono sempre aperte e ha ribadito a tutti l’invito a partecipare al dialogo che proseguirà nei prossimi giorni. Maduro, in un discorso televisivo, ha accusato degli incidenti i piccoli gruppi fascisti; l’opposizione invece accusa il governo per la repressione ed è stata creata una commissione per fare luce sulle responsabilità delle forze dell’ordine. Un’altra – come richiesto dagli imprenditori – esaminerà la difficile situazione economica all’origine delle contestazioni e i possibili provvedimenti per superare la crisi. Ieri, ancora manifestazioni in alcune città del Paese, mentre a Caracas centinaia di donne vestite di bianco hanno marciato in silenzio dalla sede della Conferenza Episcopale per protestare contro la repressione. I vescovi avevano fatto sentire la loro voce per chiedere un dialogo sulla base del rispetto e denunciare la violenza da ogni parte.







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