Ucraina. Mandato di arresto internazionale per Yanukovich. Iatseniuk proposto premier
Sempre più tesa la situazione in Ucraina, dove l'opposizione, al lavoro sulla formazione
del nuovo governo, ha proposto come primo ministro il filo europeista Iatseniuk. La
procura generale ha intanto emesso un mandato d’arresto internazionale contro il deposto
Presidente Yanukovich. Tafferugli e un morto in Crimea, mentre da Mosca arrivano l’annuncio
di esercitazioni militari e l’appello della Chiesa ortodossa. Il servizio di Davide
Maggiore:
Il nuovo governo
dovrà guidare l’Ucraina nella transizione verso le elezioni presidenziali del 25 maggio.
E mentre sono state sciolte le unità antisommossa protagoniste della repressione sotto
Yanukovich, il mandato d’arresto ribadisce per lui l’accusa di “strage”, ma l’ex capo
di Stato resta irreperibile: smentita la notizia di una fuga verso la Russia, che
non ha deciso se concedergli asilo. Altre voci sostengono si trovi in Crimea, dove
oggi si sono verificati scontri davanti al parlamento locale tra gruppi russofoni
e filogovernativi, con alcuni feriti, e un morto per infarto. Intanto le autorità
russe hanno annunciato esercitazioni militari e il rafforzamento della difesa della
flotta schierata proprio in quella regione, a Sebastopoli. Ha fatto appello per la
“fine delle violenze” e la “ripresa di un normale processo politico”, invece, il Patriarca
di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, che ha anche espresso preoccupazione per la
Chiesa ortodossa ucraina. Una dichiarazione di sostegno all’integrità territoriale,
all’inviolabilità delle frontiere e alla democrazia nel Paese è arrivata infine dai
ministri della Difesa della Nato.