Il premier Renzi: necessario investire nella scuola per ripartire
Investire nella scuola è il modo per uscire dalla crisi. E’ quanto ha ribadito il
premier Matteo Renzi dopo aver incontrato ieri alunni e insegnanti di una scuola media
a Treviso. Intanto, il presidente italiano Giorgio Napolitano sottolinea che non si
deve ridurre lo sforzo in campi legati alla politica europea. Il servizio di Amedeo
Lomonaco:
Nella prima
visita ufficiale da premier, a Treviso, Matteo Renzi indica nell’educazione scolastica
il “punto di ripartenza del Paese”. “Dove c’è una scuola che funziona – ha spiegato
- ci sono anche crescita economica, posti di lavoro, benessere”. La giornata, scandita
anche da contestazioni, è proseguita con l’incontro con il presidente della Regione
Veneto, Luca Zaia, con amministratori ed imprenditori. Renzi ha ribadito che taglierà
10 miliardi di euro di tasse e assicurato che provvederà a ridurre l’Irap del 30 per
cento. Intanto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita a Catania,
ha esortato il governo a dare seguito alle promesse per la riforma del titolo V della
Costituzione, quello sulle autonomie regionali. Un’altra priorità – ha aggiunto –
riguarda gli “sforzi nel campo delle politiche europee”, dove serve una continuità
“al di là del cambiamento di governo, per esempio, nel pieno utilizzo dei fondi europei”.
Nel corso della discussione generale sulla delega fiscale alla Camera il ministro
dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha detto infine che “il sistema tributario può e
deve essere modificato favorendo la crescita”.