La Custodia di Terra Santa moltiplica il suo impegno caritativo in Medio Oriente
La Custodia di Terrasanta, in collaborazione con l'Associazione pro Terra Sancta,
ha attivato una serie di iniziative di solidarietà su tre fronti-chiave del Medio
Oriente: quello siriano, quello della Striscia di Gaza e quello egiziano. Come sottolinea
una nota - inviata a Fides dalla Custodia - in Siria, col prolungarsi del conflitto,
i frati hanno creato quattro Centri di accoglienza (Knayeh, Yacoubieh, Jser – El Chougour
e Jdeideh) che ospitano circa 200 persone e provvedono alle esigenze di altre 4000
ogni giorno. Ogni mese circa 50 famiglie vengono aiutate a cercare nuove case. Gli
11 frati rimasti in Siria sono concentrati nelle aree di Aleppo, Damasco, Lattakiah
e Knayeh. A Gaza, la parrocchia cristiana conta appena 250 cattolici. Il progetto
lì sostenuto dall'Associazione pro Terra Sancta prevede sostegno economico alle famiglie
e ai bambini cristiani di Gaza per far fronte alle necessità più immediate come l’acquisto
di medicinali, la copertura di spese impreviste, il supporto economico per la frequenza
scolastica. Un impegno particolare – prosegue l’agenzia Fides – viene profuso nel
sostegno ai disabili della Striscia e a due centri di accoglienza per disabili presso
la Parrocchia latina di Gaza City. In Egitto, i Francescani della Custodia tengono
aperto il grande convento del Musky, già sede della grande parrocchia latina del Cairo,
rimasta quasi vuota dopo la rivoluzione egiziana del 1952. Lì opera il “Centro di
Studi Orientali Cristiani”, che con il patrimonio della sua biblioteca e la preziosa
attività di assistenza allo studio e alla ricerca, rende un servizio culturale al
mondo cristiano e musulmano. I frati del Cairo, oltre al lavoro di studio sulle comunità
cristiane del Medio Oriente – conclude Fides – si adoperano nell’aiutare la gente
del quartiere popolare del Musky, in particolare i bambini, i ragazzi e le famiglie
più numerose, sovvenzionate nei loro bisogni primari, in particolare il cibo quotidiano
e le spese mediche più urgenti. (A.G.)