di Natalia Karfut, teologa ucraina Il Paese non
è mai stato spaccato. La Chiesa ha fatto moltissimo per sostenere questo passaggio
così importante nella storia del Paese, e molto dovrà continuare a fare per accompagnare
non solo spiritualmente coloro che sono stati in prima linea nella mobilitazione. A
carico del presidente destituito Victor Ianukovich - che è stato avvistato in Crimea
- e di altri funzionari, inseriti nella lista dei ricercati, è stata aperta un'inchiesta
per uccisioni di massa di civili. Intanto, il ministro ad interim delle Finanze, Yuriy
Kolobov, fa sapere che l'Ucraina ha bisogno urgente di almeno 35 miliardi di dollari
(25 miliardi di euro) entro il 2014, e ha sottolineato la necessità che si apra una
conferenza internazionale di donatori. Londra e Washington premono l'acceleratore
sull'assistenza finanziaria all'Ucraina e l'Ue riprende il filo dell'integrazione
con un viaggio di Catherine Ashton a Kiev. (a cura di Antonella Palermo)