2014-02-24 19:11:38

Mosca accusa i rivoluzioni in Ucraina: tendenze dittatoriali


La Russia alza ancora i toni nei confronti del governo 'rivoluzionario' salito al potere in Ucraina a Kiev. Un comunicato ufficiale di Mosca denuncia che stanno emergendo tendenze "dittatoriali" e "metodi terroristici". Ma l’opposizione all’ex presidente Janukovich denuncia: c’è Mosca dietro la repressione violenta delle proteste. Davide Maggiore:RealAudioMP3

Janukovich è ricercato, insieme ad altri, per “l’uccisione di massa” di civili, e non se ne hanno notizie dall’alba di oggi, quando era in Crimea. Lo hanno spiegato le nuove autorità proprio nel giorno in cui a Kiev è arrivata la rappresentante europea per la politica estera, Catherine Ashton e il neopresidente Turcinov ha avuto il riconoscimento dell’Unione. Il parlamento di Kiev ha votato “a larga maggioranza”, ha spiegato un portavoce di Bruxelles, definendo la decisione “democratica e legittima”. E mentre il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha chiesto di creare “un ambiente favorevole allo svolgimento di elezioni libere ed eque”, le autorità russe hanno espresso dubbi sulla legittimità dei nuovi governanti, sostenendo che in Ucraina stanno emergendo tendenze “dittatoriali” e “metodi terroristici”. Se il Paese deciderà di avvicinarsi all’Europa, Mosca potrebbe imporre dazi sulle sue importazioni: un’altra difficoltà per Kiev che ha bisogno di 25 miliardi di euro per evitare il default. E di Paese “sull’orlo del baratro” ha parlato il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz, mentre si pensa ad una conferenza internazionale sulla questione.







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