2014-02-18 20:22:09

Ucraina: proteste fuori controllo, 20 morti e centinaia di feriti. Mosca accusa l’occidente


È di 20 morti, fra i quali 13 civili e 7 poliziotti, e centinaia di feriti il bilancio della nuova fiammata di violenze scoppiata ieri a Kiev, in Ucraina, dove l’opposizione è tornata in piazza per chiedere le riforme istituzionali. Gli scontri violentissimi sono avvenuti in diversi punti della città trasformati in veri e propri campi di battaglia. Oggi il presidente Yanukovych incontrerà i leader delle opposizioni, intanto la comunità internazionale esprime preoccupazione mentre la Russia accusa l’occidente. Sentiamo Marco Guerra:RealAudioMP3

Dopo tre giorni di relativa calma, stamane l’opposizione è tornata per le strade di Kiev. La tensione è scoppiata quando la polizia ha fermato un corteo di migliaia di dimostranti che tentava di avvicinarsi al parlamento dove si sarebbe dovuta discutere la riforma costituzionale. E’ seguita un’esclalation di scontri in tre punti della capitale, i più cruenti davanti alla sede del Partito del presidente Yanukovych, assaltata con bottiglie incendiarie, le forze di sicurezza hanno risposto con bombe stordenti e colpi d’arma da fuoco. Alle 17 italiane è scaduto l’ultimatum per ristabilire l’ordine e i manifestanti sono ora radunati a Maidan, la piazza simbolo della protesta, dove sono ripresi gli scontri con la polizia che preme con i lacrimogeni e idranti. Spaccata la comunità internazionale: da una parte Ue, Nato e Usa esprimo preoccupazione con la Germania che non esclude sanzioni, dall’altra la Russia accusa l’occidente di fomentare la protesta. Sui motivi di questa nuova fiammata di violenza abbiamo sentito da Kiev Maura Morandi analista dell'Osservatorio Balcani:

R. - L'opposizione aveva proposto di votare in Parlamento una legge che avrebbe riportato in vigore la Costituzione del 2004 che prevede un ribilanciamento dei poteri a favore del Parlamento ma la legge non è stata nè registrata in Parlamentro nè votata. Da qui sono scoppiati gli scontri

D. - L'incontro di oggi previsto tra il presidente e l'opposizione è solo un palliativo o dobbiamo aspettarci qualche risultato concreto?

R. - Non possiamo aspettarci dei grandissimi risultati, però almeno questo filo di dialogo rimane aperto.

Ultimo aggiornamento: 19 febbraio







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