Italia: al via oggi le consultazioni di Renzi per il nuovo Governo
Prendono il via questa mattina le consultazioni di Matteo Renzi per la formazione
del nuovo governo. Renzi ha accettato con riserva l’incarico affidatogli ieri dal
capo dello Stato Napolitano. Intanto la Regione Sardegna torna al centrosinistra.
Il servizio di Giampiero Guadagni:
Una riforma
al mese. E’ questo l’obiettivo di Renzi per agganciare il terno della ripresa economica.
Dunque a febbraio le riforme istituzionali, a marzo il lavoro (definito la vera emergenza),
ad aprile la pubblica amministrazione, a maggio il fisco. L’orizzonte del nuovo esecutivo
è il 2018, scadenza naturale della legislatura. Questo proporrà a partiti di maggioranza
e opposizione che incontrerà a partire da questa mattina. Il premier incaricato si
prende qualche giorno di tempo, anche per mettere a punto la squadra di ministri:
il rebus principale riguarda il ministero dell’Economia. Casella molto delicata: Renzi
vuole infatti convincere l’Europa che a cambiare il patto di stabilità, rendendo più
flessibile il vincolo del 3% nel rapporto deficit-pil. Ma da Bruxelles il commissario
europeo Rehn frena sull’ipotesi e invita il nuovo governo a ridurre il debito ancora
troppo alto. Mentre per l’agenzia di rating Fitch le previsioni economiche per l’Italia
restano negative a causa della instabilità politica. Intanto Renzi supera quello che
molti considerano il suo primo test elettorale: la Sardegna torna al centrosinistra
con il candidato Pigliaru, per Forza Italia una dura sconfitta.