2014-02-18 15:24:40

Consiglio di cardinali. Tre ore di incontro con la Commissione referente per lo Ior


Seconda giornata ieri in Vaticano della riunione di Papa Francesco con il “Consiglio di Cardinali” creato il 13 aprile scorso, per coadiuvarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana. Al centro della riunione di ieri l’Istituto per le Opere di Religione (Ior). A conclusione, l’incontro con i giornalisti del direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi. Il servizio di Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

Dopo la concelebrazione nella Casa di Santa Mara, dalle ore 9.30 la Commissione di cardinali, alla presenza del Papa e del segretario di Stato vaticano, mons. Parolin, per tre ore ha ascoltato la Commissione referente sull’Istituto per le Opere di Religione (Ior) quasi al completo, guidata dal presidente, il cardinale Farina. Innanzitutto sono stati evidenziati – ha riferito padre Lombardi – quelli che sono gli scopi dell’Istituto:

“Uno dei punti su cui la Commissione ha lavorato, e su cui anche i cardinali riflettono molto, è anche quello della missione dell’Istituto per le Opere di Religione. Quindi, vedere le questioni che riguardano le istituzioni della Santa Sede in rapporto con la missione della Chiesa, la missione del servizio della Chiesa nel mondo, e non semplicemente da un punto di vista di operatività economiche di orizzonte limitato”.

Più in generale, la Commissione sullo Ior ha riferito ampiamente sulla realtà dell’Istituto, sui problemi e sulla lettura delle cause delle questioni passate e attuali da risolvere. E poi – ha detto il direttore della Sala Stampa – sono stati indicati alcuni orientamenti relativi al possibile rinnovamento e all’impostazione futura dell’Istituto stesso. E’ questa – ha sottolineato padre Lombardi – tuttavia una fase ancora di studio e di analisi e non è stata adottata alcuna decisione in merito. Rispondendo alle domande dei giornalisti, a proposito di un’ipotetica difficoltà dell’attività dell’Autorità di Informazione Finanziaria – notizia apparsa oggi sulla stampa italiana – in rapporto a quella dello Ior, padre Lombardi ha sottolineato il differente ruolo delle due istituzioni:

“Bisogna fare una distinzione molto netta tra lo Ior, che esiste da tot, e l’Aif, che esiste da relativamente poco, che è un’istituzione completamente nuova che non esisteva. L’Aif sappiamo che è anche uno degli argomenti su cui si parla molto nei rapporti Moneyval, perché ha un suo ruolo all’interno di questo sistema di controlli e così via. Anche se l’Aif ha competenze che riguardano lo Ior, ha competenze che riguardano anche tante altre istituzioni. Quindi, sono due cose veramente distinte”.

Infine, sui tempi di una nuova Costituzione apostolica, padre Lombardi ha detto che è ancora prematuro pensare al licenziamento imminente di un documento del genere poiché, anche se i lavori vanno avanti in modo intenso, c’è ancora molto materiale da prendere in esame. In particolare, non c’è ancora nessuna anticipazione su quella che potrà essere una possibile riforma dello Ior.

Ultimo aggiornamento: 19 febbraio







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