Ucraina: le opposizioni lasciano i palazzi del potere
Ucraina. Le opposizioni liberano i palazzi del potere a Kiev e nelle regioni in cambio
dell’amnistia agli arrestati durante le proteste dei giorni scorsi. Il servizio è
di Giuseppe D’Amato:
Il comune di
Kiev, occupato ad inizio dicembre, è stato finalmente sgomberato. Le bandiere, i cartelloni,
gli striscioni sono stati portati via. Così le opposizioni danno luogo agli accordi
con il presidente Janukovich. In cambio la Procura generale ha iniziato la procedura
per la cancellazione dei capi di accusa contro chi è stato arrestato durante la protesta.
Alcune barricate in via Grushevskij sono state rimosse dai bulldozer. In discussione
adesso, oltre alla riforma costituzionale, vi è anche la formazione del governo. Presto
il presidente Janukovich dovrà indicare un nuovo premier. Le opposizioni premono per
un Esecutivo di intesa nazionale. Il leader ucraino, per ora, non si pronuncia. Il
pressing internazionale per una soluzione pacifica continua. Il problema centrale
riguarda sempre la necessità urgente di trovare crediti del valore di una decina di
miliardi di dollari per salvare l’economia ucraina.