Nigeria: card. Onaiyekan chiede più equa distribuzione delle grandi ricchezze naturali
del Paese
Una gestione più trasparente e una più equa distribuzione dei proventi delle risorse
naturali della Nigeria. E’ quanto ha chiesto nei giorni scorsi il card. John Onaiyekan,
arcivescovo di Abuja, ai governanti e alle imprese estrattive che operano nel Paese.
Intervenendo alla celebrazione del 70° anniversario della pro-cattedrale di Nostra
Signora Regina della Nigeria della città, il porporato ha sottolineato come la giustizia
e una più equa distribuzione delle straordinarie ricchezze che Dio ha concesso alla
Nigeria, risolverebbero gran parte dei suoi problemi di insicurezza, corruzione e
decadenza morale. Di qui l’appello “a chi controlla e gestisce le nostre risorse:
devono essere condivise equamente per la prosperità della nostra Nazione”. Il card.
Onaiyekan si è rivolto quindi a tutti i nigeriani affinché contribuiscano a costruire
la Nazione: “Costruirla – ha detto – è responsabilità di tutti, grandi e piccoli,
ricchi e poveri. Sono i piccoli contribuiti di ciascuno che fanno la grandezza di
questa nazione”. La straordinaria ricchezza di petrolio su cui si regge gran parte
dell’economia nigeriana, beneficia solo una parte molto limitata della popolazione,
anche grazie a una corruzione endemica, come conferma il fatto che la Nigeria è ancora
tra gli ultimi posti nella classifica del Programma Onu per lo sviluppo umano. Le
grandi disuguaglianze socio-economiche alimentano, tra l'altro, le tensioni etniche
e religiose nel Paese. (L.Z.)