Incontro tra le due Coree. Si riaccendono le speranze di dialogo
Nessun risultato apparente dall'incontro di ieri tra le delegazioni nord e sudcoreane
che hanno preceduto l'arrivo, oggi, del responsabile della politica estera statunitense
in Corea del Sud. Stefano Vecchia:
La breve visita
di oggi a Seul del segretario di Stato Usa John Kerry all'avvio di un viaggio che
lo porterà anche a Pechino, Jakarta e Abu Dhabi, avrà al centro la Corea del Nord.
In particolare la valutazione di un incontro, quello di ieri a Panmunjom, chiesto
con urgenza dal regime nordcoreano e al massimo livello possibile, che ancora una
volta ha sorpreso sia il rivale sudcoreano, sia le diplomazie internazionali. Una
mossa che ha riacceso anche la speranza di un'apertura sul piano del controllo nucleare
che consenta a Seul e Washington di riaprire le trattative su questo fronte essenziale.
Convocato con brevissimo anticipo e con un programma indefinito, il dialogo tra una
delegazione del Nord guidata dal vice-responsabile dell'organizzazione che si occupa
dei rapporti inter-coreani, Wong Ton-yon, quella del Sud condotta da Kim You-hun,
funzionario di alto livello del Consiglio per la sicurezza nazionale, si è concluso
senza alcun risultato ufficiale. Questo nonostante due tornate di colloqui e due incontri
a quattrocchi e a porte chiuse tra i capi delegazione durati fino a notte fonda. L'importanza
dell'evento viene però dall'essere stato il primo a questo livello dal 2007 e dalla
collocazione a una settimana dall'avvio di importanti manovre militari annuali congiunte
sudcoreane e statunitensi. Solo nei prossimi giorni si saprà se l'iniziativa fornirà
nuovi spunti alla propaganda del regime di Pyongyang, oppure si dimostrerà mirata
a ottenere nuove concessioni economiche o, infine, sarà stato un ulteriore tentativo
di bloccare le manovre militari che negli scorsi anni hanno abitualmente stimolato
minacce e provocazioni del Nord. Tuttavia, nel contesto sempre teso della Penisola
coreana e dello stallo dei negoziati nessuno è in grado di negare oggi una pur minima
possibilità al dialogo.