I fidanzati dal Papa a San Valentino, "famiglia vuol dire ancora felicità"

"Siamo entusiasti perché consideriamo l'incontro con Papa Francesco, alla vigilia del nostro matrimonio, un dono prezioso che ci fa la Chiesa per far sì che non ci arrendiamo di fronte alle tante difficoltà che s'incontrano nel cammino di preparazione e che poi incontreremo quando avremo detto il nostro sì davanti a Dio. E' bello vedere questa Chiesa sempre più aperta e prossima alla realtà dei giovani". Così, Silvia e Fabio, una giovane coppia di fidanzati di Macerata, vivono l'attesa dell'udienza con Papa Francesco, prevista il 14 febbraio, Festa di San Valentino, in piazza S. Pietro, alla quale parteciperanno insieme a più di ventimila fidanzati, provenienti dall'Italia e da altri 27 paesi. "Io sono un insegnante ma sono precario", spiega Fabio. "La mia fidanzata si è laureata in giurisprudenza e sta facendo pratica e quindi non abbiamo né stabilità economica, né una casa di nostra proprietà. Abbiamo perciò sperato che il progetto del Signore si realizzasse in noi. Non ci siamo fermati a guardare ciò che non abbiamo, ma abbiamo puntato su ciò che il Signore ci ha donato, sulla fedeltà e la gioia. Non abbiamo sicurezze, ma abbiamo lo stesso deciso di gettare le reti dall'altra parte". L'incontro, denominato "La gioia del Sì per sempre", è organizzato dal Pontificio Consiglio per la famiglia e s'inserisce nel programma d'iniziative del dicastero in vista dell'Assemblea straordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia di ottobre 2014. "La grande adesione - commenta don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio per la famiglia della Conferenza espiscopale italiana - è il segnale che, davanti agli occhi di tutti, fiorisce ancora la bellezza del sacramento nuziale. Ci si innamora, ci si sposa, si crede ancora nella famiglia, anche in una società che mette in grande difficoltà chi vuole seguire il Vangelo del matrimonio e della famiglia e credere nell'amore. Ancora la famiglia è un grande fattore di felicità". "Saranno 250 i fidanzati che arriveranno all'incontro con il Papa dalla nostra diocesi", racconta Laura Cardinali, con il marito Gabriele responsabile della pastorale familiare per la diocesi di Macerata-Tolentino- Recanati-Cingoli-Treia. "Sono tutti fidanzati che partecipano ai percorsi di preparazione al matrimonio o che li hanno già frequentati nell'anno appena trascorso. Ci hanno stupito per il desiderio di partecipare. Hanno tutti un grande affetto per Papa Francesco e il grande desiderio di ascoltare da lui parole di incoraggiamento". "Negli ultimi anni - spiega - abbiamo riscontrato una diminuzione delle richieste di matrimonio in Chiesa, anche se è vero che oggi c'è il desiderio di una riflessione più profonda sul sacramento che si sceglie di ricevere. C'è anche però grande paura per una scelta che si fa per sempre. Per questo con la nostra comunità spingiamo i giovani a fidarsi, perché ne vale la pena". (A cura di Fabio Colagrande)