Distante poco più
di quaranta chilometri da Vicenza, Recoaro è nota per le sue terme che
fin dal 1600 forniscono 5 tipi diversi di acqua e numerosi trattamenti. Ed
è qui che, come ogni anno, si ripete la cosiddetta chiamata di marzo,
per richiamare la primavera a suon di pentole, piatti e campanacci. Un'occasione per
scoprire usi e costumi degli antichi Cimbri, popolo bavarese giunto fin qui
per rendere coltivabili le terre di montagna. Ci troviamo infatti nell'area delle
Piccole Dolomiti e del vicino Altopiano di Asiago. Da non perdere il
centro storico e le sue belle facciate liberty e neppure il presepio conservato presso
la chiesa arcipretale di sant'Antonio Abate, patrono di Recoaro. Gastronomia:
gnocchi con la fioretta, soppressa, formaggi di malga Sito web: www.chiamatadimarzo.com