2014-02-09 19:30:57

Siria: continua l'evacuazione di Homs, sotto i colpi di mortaio. Oggii la ripresa di Ginevra 2


In Siria i team delle Nazioni Unite e della Mezzaluna Rossa continuano a portare aiuti alla popolazione di Homs sotto assedio da più di un anno e mezzo. Oltre 600 i civili evacuati ieri nonostante la violazione della tregua di tre giorni, che sta per scadere. Grave resta la situazione di Aleppo dove si registrano almeno 36 morti. Intanto oggi a Ginevra riprendono i negoziati tra governo e opposizione. Cecilia Seppia:RealAudioMP3

L’evacuazione dei civili da Homs e la consegna di aiuti umanitari alle migliaia di persone ancora bloccate sono riprese in mattinata nonostante la violazione del “cessate il fuoco” su cui esercito e ribelli continuano a rimbalzarsi la responsabilità. Secondo l’agenzia ufficiale Sana infatti oltre 600 siriani sarebbero stati portati fuori dalla città vecchia malgrado gli spari di gruppi di terroristi armati. Ieri sera i colpi di arma da fuoco hanno raggiunto un convoglio della Mezzaluna Rossa carico di cibo e medicine e 4 cooperanti sono rimasti feriti suscitando la forte delusione e preoccupazione del vicesegretario dell’Onu, Valerie Amos. La situazione resta drammatica ad Aleppo dove continuano incessanti i raid governativi con barili bomba e anche oggi si registrano decine di vittime tra cui diversi bambini. Intanto cresce l’attesa per l’avvio, domani a Ginevra, del secondo round di colloqui tra il regime e l’opposizione sotto la mediazione del rappresentante di Onu e Lega Araba Lakdar Brahimi. La delegazione di Damasco, guidata dal ministro degli esteri Walid Muallem è già arrivata nella città elvetica. L’auspicio è che si proceda con accordi sull’apertura di corridoi umanitari e il rilascio dei prigionieri, necessari per affrontare il nodo più controverso della transizione politica.







All the contents on this site are copyrighted ©.