Francia. I vescovi nella Domenica della salute: riscoprire la fiducia come dinamica
di vita
“La fiducia, una dinamica di vita”: sono le parole con cui ieri mons. Armand Maillard,
arcivescovo di Bourges, in Francia, intitola la sua riflessione per la Domenica della
Salute. La Chiesa d’Oltralpe, infatti, celebra ogni anno, nella festività più vicina
all’11 febbraio, Giornata mondiale del malato, una speciale domenica per richiamare
i fedeli alla vicinanza verso i sofferenti, ma anche per invitare le persone alla
prevenzione dalle malattie. “La fiducia – scrive mons. Maillard – è un equilibrio
prezioso, ma fragile, che può essere messo a rischio dalla malattia, soprattutto nel
mondo di oggi, il cui ritmo può isolare e deprimere le persone”. Di qui, l’esortazione
del presule a credere, perché “la fede è fiducia di Dio e in Dio” e dona all’uomo
“la forza per affrontare e superare le difficoltà”. “La Via Crucis – spiega l’arcivescovo
di Bourges – è stata vissuta da Gesù con la fiducia nel Padre, anche se gli uomini
lo avevano abbandonato”. E ancora: mons. Maillard sottolinea che “la fiducia è contagiosa
perché una persona felice può donare speranza a chi è triste o depresso”. Di qui,
l’invito ad ascoltare e parlare con i malati, instaurando con loro un dialogo ed aiutandoli
ad uscire dall’isolamento causato dalle patologie, così che anch’essi sappiano di
poter contare qualcosa per qualcuno. Fondamentale, poi, è il pregare insieme agli
ammalati, “perché - dice il presule - la religione cattolica è la religione dell’Alleanza
tra Dio e gli uomini” ed essa aiuta i sofferenti a “ritrovare il loro posto nella
società”. Infine, mons. Maillard esorta sia i malati che i loro familiari alla “fraternità”
ed alla “prossimità”. (I.P.)