2014-02-08 11:30:00

Mons. Chullikatt all'Onu: centrare lo sviluppo sulle donne, rispettandone l’identità


Le donne siano sempre più al centro dell’impegno internazionale per lo sviluppo sostenibile. E’ quanto affermato da mons. Francis Chullikatt al Palazzo di Vetro, durante la sessione del gruppo di lavoro sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

L’arcivescovo Chullikatt ha sottolineato che le diseguaglianze economiche negano alle persone il pieno godimento dei loro diritti e sono fonte di disagio sociale, violenza e conflitti. L’osservatore vaticano presso l’Onu di New York ha, quindi, centrato il suo discorso sul mondo femminile. La dignità delle donne, ha rilevato, è spesso sotto attacco ed ha citato alcuni esempi dall’aborto selettivo all’abbandono scolastico, dalle mutilazioni genitali al matrimonio forzato e, ancora, al traffico di essere umani. E’ dunque necessario, ha esortato, un forte impegno per la difesa dei loro diritti. E tuttavia, ha avvertito il presule, "la comunità globale deve fare un passo indietro rispetto alla semplicistica asserzione" che i deficit in campo economico o pubblico “possono essere rimediati con la negazione delle sue capacità procreative”. Lo sviluppo per le donne, ha aggiunto, sarà “davvero sostenibile” solo se permetterà loro “di dare priorità alle loro azioni” nel “contesto delle relazioni familiari in cui vivono, non a danno di esse”. Le politiche occupazionali, ha soggiunto, “assicurino la riconciliazione tra il lavoro e le responsabilità familiari”, attraverso politiche per la maternità, indennità di disoccupazione e pensioni sufficienti per la famiglia. “Servono seri sforzi – ha concluso mons. Chullikat – per sostenere le donne nelle loro scelte familiari”.







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