Ucraina: l’Ue chiede sanzioni contro i responsabili della repressione
Il clima in Ucraina resta teso. Giovedì, il Parlamento europeo ha chiesto che vengano
sanzionati i funzionari, i legislatori e gli oligarchi responsabili degli attacchi
e della morte di manifestanti, attraverso divieti di viaggio e congelamento di beni
e proprietà. Dal canto suo il presidente Ianukovich prosegue la strada della distensione
e si è detto pronto ad avviare una riforma costituzionale il più rapidamente possibile,
nel rispetto di tutte le procedure. Ierii il capo di Stato ucraino si è recato a Sochi
in occasione dell’inizio dei Giochi olimpici invernali ed ha incontrato il Presidente
russo Putin. Proprio dalla Russia sono arrivate accuse pesantissime agli Usa sulla
gestione della crisi politica di Kiev. Il consigliere di Putin sostiene che Washington
stia tentando di organizzare “un colpo di Stato” e che spenderebbe 20 milioni di dollari
a settimana per finanziare l’opposizione e i ribelli, anche dotandoli di armi. (C.S.)