Dall’affido condiviso
in caso di divorzio all’equiparazione dei figli legittimi con quelli naturali: il
diritto di famiglia cambia, grazie al decreto del governo italiano che entra in vigore
a partire da oggi. Molte le novità che però hanno creato polemiche e perplessità:
prime fra tutte, la norma che prevede la ‘residenza prevalente’ per i bambini delle
coppie separate e quella che stabilisce che d’ora in poi anche i nonni potranno avere
voce in capitolo nell’educazione del minore. Diritto che potranno far valere anche
davanti al giudice, con il rischio di far crescere i propri figli con la costante
pendenza di un procedimento giudiziale(a cura di Federico Piana)