2014-02-07 14:37:13

Cresce la comunità dei Gesuiti in Myanmar: conclusa la prima assemblea locale


Il futuro per la missione dei Gesuiti in Myanmar passa per l’impegno nel campo dell’istruzione: è quanto emerso dalla prima assemblea dei Gesuiti nel Paese asiatico, tenutasi nelle scorse settimane a Yangon. Come informa l’Agenzia Fides, all’incontro hanno partecipato 27 Gesuiti presenti stabilmente nell’area, a cui si sono aggiunti alcuni membri della Conferenza dei Gesuiti dell'Asia-Pacifico, come p. Mark Raper, presidente della Conferenza e superiore regionale per il Myanmar. I presenti hanno condiviso esperienze, impressioni e progetti per la missione dei Gesuiti, esplorando le esigenze della Chiesa locale e della società birmana e guardando al ruolo futuro della Compagnia di Gesù in tale contesto. Il primo passo è “costruire una comunità forte”: la Compagnia sta infatti crescendo, se si considera che il primo sacerdote gesuita locale è stato ordinato nel 2013 e due diaconi saranno ordinati sacerdoti ad aprile e maggio di quest’anno. Altri religiosi stanno completando gli studi in Indonesia e nelle Filippine. Inoltre in Myanmar vi sono attualmente 14 missionari Gesuiti provenienti da Australia , Corea, India, Indonesia e Malesia. Attualmente, i Gesuiti gestiscono due scuole di lingua inglese, la “San Luigi Gonzaga” a Taunggyi e il “Campion Institute” a Yangon. Hanno poi il “Centro di Ricerca Arrupe” e portano avanti diversi progetti sociali in favore di poveri ed emarginati e un progetto di microcredito per gli agricoltori di Laputta. Nell’assemblea, i religiosi hanno ribadito il loro impegno a servire poveri, giovani, contadini, sfollati interni e rifugiati, soprattutto in tre ambiti pastorali: l'istruzione, la formazione e i mass-media. (G.A.)







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