Avviata la campagna per il 50.mo anniversario della canonizzazione dei Martiri dell’Uganda
Il cardinale Cyprian Kizito Lwanga, arcivescovo di Kampala, ha avviato nella parrocchia
della Sacra Famiglia a Namayumba la campagna “Kikungo”, in ricordo dei Martiri Ugandesi
dei quali quest’anno si ricorda, il 18 ottobre, il cinquantenario della loro canonizzazione
da parte di Papa Paolo VI. Lo riferisce l'agenzia Fides. I Santi Martiri Ugandesi
sono un gruppo di ventidue servi, paggi e funzionari del re di Buganda (l'attuale
Uganda), convertiti al cattolicesimo dai Missionari d'Africa (Padri Bianchi), che
vennero fatti uccidere in quanto cristiani sotto il regno di Mwanga II (1884-1903)
tra il 15 novembre 1885 ed il 27 gennaio 1887. “Lo scopo principale della campagna-
ha affermato il cardinale- è di spiegare ai fedeli chi sono i Martiri dell’Uganda,
di conoscere i problemi che devono affrontare a partire dalla parrocchie e dalle comunità,
di farli incontrare con i loro leader, incluso l’arcivescovo, in modo da potere discutere
con loro e incoraggiarli”. Il cardinale era accompagnato da un ex “stregone”, divenuto
cattolico, che ha spiegato alcuni dei trucchi da prestigiatore usati da coloro che
si fanno passare come persone dotate di “poteri sopranaturali” per ingannare la gente,
allo scopo di ottenere denaro e favori. “Le persone che si rivolgono agli stregoni
perdono il loro denaro e poi si lamentano di essere poveri invece che usare i loro
soldi per migliorare le proprie condizioni di vita” ha commentato il cardinale.