L’Ue sostiene le riforme politiche e economiche volute dall’opposizione in Ucraina
L'Unione europea è pronta a sostenere una serie di riforme in Ucraina: lo afferma
il capo della diplomazia, Catherine Ashton, che - dopo aver incontrato martedì i leader
dell'opposizione - ieri si è intrattenuta per più di un'ora e mezza a Kiev con il
presidente ucraino, Ianukovich. Il servizio di Fausta Speranza:
E' una dichiarazione
di intenti molto chiara quella della Ashton: assicura l’appoggio di Bruxelles alle
riforme volute dall’opposizione e sottolinea: riforme economiche e politiche a partire
da quella costituzionale voluta per ridurre i poteri del capo dello Stato. E nella
capitale ucraina la prossima settimana arriverà il commissario europeo per l'Allargamento,
Stefan Fule, che ha già parlato di un ruolo da mediatore per l'Ue nella grave crisi
politica che sta scuotendo l'ex repubblica sovietica. Bisognerà capire in cosa consisterà
di fatto il piano congiunto di assistenza finanziaria in favore dell’Ucraina che stanno
preparando Ue e Usa. Intanto, Mosca non accenna a rinunciare alla propria influenza
sull'Ucraina: il portavoce di Putin esprime preoccupazione per il crescente debito
di Kiev per il gas russo e chiarisce che Mosca continuerà a erogare il finanziamento
ribadisce a Kiev solo quando il nuovo capo del governo ucraino confermerà le politiche
dell'esecutivo precedente. Domani, all’inaugurazione a Sochi in Russia dei Giochi
Olimpici invernali, si ritroveranno faccia a faccia Janucovich e Putin.