2014-02-06 19:59:28

Direzione Pd, Renzi a Letta: giochiamo a carte scoperte. Il premier, non si può galleggiare



Duello Renzi-Letta alla direzione del Pd. Il segretario del partito chiede di giocare a carte scoperte al premier che risponde sollecitando un lavoro di squadra per arrivare alle riforme. Francesca Sabatinelli: RealAudioMP3

La sorte del governo ha fatto da sfondo alla direzione aperta oggi dal segretario Matteo Renzi, e quindi il futuro, o meno, da premier di Enrico Letta. Renzi garantisce la fedeltà all’esecutivo: se ci sono stati problemi – dice - non li ha mai posti il Pd, che non ha mai fatto mancare il suo appoggio in nessun passaggio rilevante. E avverte: se Letta ritiene ci siano modifiche da apporre, affronti il problema nelle sedi istituzionali e si giochi a carte scoperte. Sull’ipotesi rimpasto, poi, ripete quanto già detto: il Pd non lo chiede, inoltre la decisione spetta a Letta. Sulle riforme aggiunge, si proceda subito perché il tempo è scaduto, e sulle alleanze prevede moderati e sinistra accanto al Pd, mentre sull’ipotesi di vittoria al voto del possibile asse Berlusconi-Casini-Bossi, la responsabilità non sarebbe dell’Italicum ma del Pd stesso. A prendere la parola è poi Letta: non è possibile uscire dai problemi galleggiando, dice, e non voglio farlo. Anche per il premier è necessario affrettare l’agenda con le riforme, e sollecita il gioco di squadra. Il Pd, continua, può portare nel 2014 l’Italia fuori dalla crisi sociale e completare le riforme, è dunque un anno da non sprecare.









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