2014-02-06 13:31:52

Belgio. Questionario per il Sinodo sulla famiglia: interesse dei cattolici per i temi affrontati


Anche in Belgio cominciano ad uscire i primi risultati del questionario preparato dalla Santa Sede per il Sinodo straordinario sulla famiglia indetto da Papa Francesco per il prossimo ottobre. Alle 38 domande contenute nel documento preparatorio diffuso il 5 novembre scorso e distribuito anche nelle parrocchie belghe hanno risposto circa 3mila persone, il 70% francofoni. Un successo che conferma come anche tra i fedeli belgi il tema affrontato dal Sinodo susciti grande attenzione. Molti hanno anche ringraziato per l’opportunità offerta di esprimere un loro parere su questioni generalmente trattate dai vescovi e teologi, ed è stata anche rilevata la difficile comprensione dei quesiti proposti, formulati con un linguaggio considerato tecnico. Dal primo spoglio dei risultati – riporta l’agenzia dei vescovi Cathobel - emergono diversi dati interessanti. Uno è che per la maggior parte dei fedeli la fonte principale di informazione sulla dottrina della Chiesa sono i media secolari, spesso ostili, seguiti dalle omelie domenicali, dagli incontri di preghiera e dalle scuole cattoliche. Ciò potrebbe spiegare l’accoglienza riservata dai cattolici belgi agli insegnamenti della Chiesa. Quello che emerge infatti, è una fede “à la carte”: si accettano alcuni valori, ma se ne rifiutano altri, secondo le sensibilità personali. Più in generale prevale l’idea che i valori cristiani debbano adeguarsi allo spirito dei tempi. Dalle risposte emerge poi il diffuso desiderio di una Chiesa che sia più “accogliente” verso chi non rispetta i suoi precetti, ad esempio verso i divorziati e gli omosessuali. Ma il dato che spicca maggiormente è l’urgente bisogno di una formazione adeguata alla fede: i cattolici belgi, fiamminghi e francofoni, si sentono “interessati, ma non formati”, un aspetto che non potrà essere trascurato dal Sinodo. (L.Z.)







All the contents on this site are copyrighted ©.