Corruzione, evasione
fiscale e riciclaggio sono temi che si affrontano in campagna elettorale o in relazione
a qualche indagine andata a buon fine della Guardia di Finanza. Ma poi nel prosieguo
della legislatura, qualsiasi essa sia, le soluzioni possibili per arginare il fenomeno
vengono depotenziate. Risultato? Lo spaventoso crollo della reputazione del Belpaese
nel mondo. L’ultimo colpo arriva dalle 16 pagine della relazione della Commissione
Ue che evidenziano come le leggi italiane per contrastare la corruzione siano "insufficienti".
Un richiamo che per il giornalista Gian Antonio Stella mette in evidenza quanto il
“problema sia non solo morale, ma anche economico date le gravi ricadute sui mercati
internazionali”. Tuttavia, anche se i media ne parlano poco, esiste un’Italia che
lavora onestamente, capace di traghettare le proprie aziende attraverso gli anni del
boom economico e della crisi economica globale. La testimonianza ci arriva dall’imprenditore
Marco Pasetti, a capo della storica azienda Farmaceutica dott. Ciccarelli (a cura
di Emanuela Campanile)