I funerali a Roma del padre gesuita Michele Simone, politologo di "Civiltà Cattolica"
Si sono svolti questa mattina a Roma, nella cappella della Civiltà Cattolica, i funerali
di padre Michele Simone, che si è spento martedì nella capitale. Il religioso per
molti anni ha firmato le analisi politiche del noto quindicinale dei gesuiti. Protagonista
della riflessione sulla presenza e l’impegno dei cattolici in politica, padre Simone
è stato un punto di riferimento per il mondo cattolico con le riflessioni e i giudizi
sempre acuti e documentati, spesso scomodi, mai incasellabili. Spesso interveniva
ai microfoni della nostra emittente per commentare i fatti più significativi della
politica italiana. Nato a Bari il 4 dicembre 1943, era entrato nella Compagnia di
Gesù il 31 dicembre 1967. Dopo il noviziato a Vico Equense, compì due anni di magistero
al collegio Di Cagno di Bari insegnando religione, mentre faceva anche gli studi di
giurisprudenza all'Università statale. Dal 1971 al '73 completò gli studi filosofici
a Gallarate, quindi un anno a Napoli-Cangiani per concludere gli studi universitari,
poi il triennio teologico a Posillipo e l'ordinazione presbiterale il 4 giugno 1977
sempre a Napoli, quindi la licenza in teologia morale alla Gregoriana. Nel 1982 è
inviato alla Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale per insegnare etica speciale
e assumere la redazione di «Rassegna di Teologia». È poi inviato alla «Civiltà Cattolica»
dove è scrittore e caporedattore dal 1985 al '97, quando diventa anche vicedirettore.
Lavoratore instancabile, disponibile e preciso, si è occupato anche di molte pubblicazioni
di confratelli scrittori dedicandosi a molteplici argomenti, ma in particolare alla
società italiana, di cui ha redatto per quindici anni la cronaca politica. Dal 1997
al 2008 è anche membro della giunta e del Comitato scientifico delle Settimane sociali
dei cattolici italiani. (R.P.)