2014-02-04 12:46:55

Colombia: Plenaria dei vescovi sull’azione pastorale. Gli sforzi della Chiesa per il dialogo di pace


All'apertura della XCVI Assemblea plenaria dei vescovi della Colombia, che ha avuto inizio lunedì a Bogotà, il presidente della Conferenza episcopale, il card. Rubén Salazar Gómez, ha sottolineato l'importanza dell’azione pastorale della comunità cristiana. L'arcivescovo di Bogotà e primate della Colombia, ha ricordato che negli ultimi due incontri i vescovi hanno analizzato le prime fasi del processo di evangelizzazione: l'attività missionaria e l'azione catechetica di iniziazione. In questa Assemblea plenaria, che si protrarrà fino al 7 febbraio, informa la nota inviata all'agenzia Fides dalla segreteria della Conferenza episcopale, l'attenzione dei vescovi si concentrerà sulla terza fase: "ciò che noi oggi chiamiamo l'azione pastorale, che è destinata ad alimentare e rafforzare la vita di tutta la comunità cristiana". "Questi tre elementi sono inseparabili e continuamente si rimandano a vicenda" ha detto il cardinale, che nel suo intervento ha spiegato come l'azione pastorale derivi dalla natura stessa della Chiesa e si realizzi nei vari ambiti ecclesiali (diocesi, parrocchie, movimenti apostolici e comunità ecclesiali), attraverso le "dimensioni" profetica, liturgica, comunitaria, sociale e caritativa, che hanno il loro vertice nella testimonianza. Il cardinale Rubén Salazar, dopo l'inaugurazione della Plenaria dei vescovi, parlando agli operatori dei media, ha detto che la Chiesa cattolica auspica che finisca presto la guerra in Colombia, e che tanto il governo come le Farc devono essere concordi su alcuni principi di base perché abbiano successo i dialoghi che si svolgono a Cuba. "Per esempio la vita, l'accesso alla sanità, all'istruzione, alla casa, all'occupazione. Questi sono diritti fondamentali ed essenziali della popolazione. Cosa significa questo per un gruppo di guerriglieri che vuole firmare la pace? Significa che non dovranno impedire l'accesso delle persone a tali diritti" ha detto il cardinale a Radio Caracol. "Occorre ricordare alle Farc che ci sono dei diritti che non possono essere violati, e il governo deve avere chiaro che ha l'obbligo di promuovere tali diritti" ha ribadito il cardinale. La nota pervenuta a Fides da Radio Caracol, riferisce anche che la Chiesa cattolica ha fatto uno studio in tutte le parrocchie del Paese e ha elaborato un documento con proposte politiche e di pace che è stato inviato ai negoziatori a L'Avana. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 5 febbraio







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